La maternità surrogata nel trattamento dell'infertilità femminile
Le donne che hanno partecipato al programma di maternità surrogata come madre surrogata riceveranno un compenso dai genitori genetici per un importo fino a 520.000 UAH.
È vero che tutti i mezzi sono buoni nella lotta contro l'infertilità femminile e maschile? Non esiste un'opinione inequivocabile su questo argomento, tuttavia, se immagini lo stato di completa disperazione sperimentato da una coppia sposata che non è in grado per qualche motivo di avere un bambino, la risposta a questa domanda può sembrare più ovvia.
Se una coppia non può avere un bambino tanto atteso anche dopo aver seguito tutte le procedure volte ad eliminare le cause dell'infertilità, molto spesso ricorre all'aiuto di una madre surrogata. La maternità surrogata può anche essere una salvezza per quelle donne a cui è stato rimosso chirurgicamente l'utero o che hanno controindicazioni per il parto. Le moderne tecnologie consentono a un bambino nato da un'altra donna di essere geneticamente correlato a una coppia sposata. Questo metodo è più accettabile per i futuri genitori, in quanto annulla il disagio psicologico dalla consapevolezza che il bambino è completamente alieno.
L'uovo del marito fecondato dallo sperma del marito viene trasferito al corpo della madre surrogata, dove sopravvive con una probabilità superiore al 50%, dando origine allo sviluppo dell'embrione.
Tuttavia, nonostante l'ovvia semplicità di risoluzione del problema, ci sono oppositori della maternità surrogata. Di solito i loro reclami sono i seguenti:
- il bambino si trasforma effettivamente in un prodotto e la madre surrogata stessa può iniziare a percepire questa situazione come un modo per guadagnare più soldi, che profana il concetto stesso di maternità,
- i movimenti femministi considerano inaccettabile questa situazione, poiché una donna si trasforma in uno strumento di sfruttamento,
- le organizzazioni religiose considerano la pratica della maternità surrogata disumanizzante e che distrugge la santità del matrimonio,
- gli psicologi affermano che una madre surrogata deve sperimentare un grave shock psicologico quando trasferisce in famiglia un bambino che può sentire "lei" per 9 mesi di gestazione.
I sostenitori della maternità surrogata sostengono fortemente anche la loro posizione:
- la maternità surrogata aiuta davvero a far sposare coppie che sono già alla disperata ricerca di averne una, mentre, in realtà, questo processo non è molto diverso dall'adozione, che è considerata una procedura legale,
- l'atto della madre surrogata non dovrebbe essere considerato come commerciale, perché la consapevolezza di portare un vero aiuto alla coppia deriva dalla comprensione della necessità di commettere un atto di amore e cooperazione umanistica,
- una madre surrogata non è considerata sfruttata, poiché fa questo passo consapevolmente e può ricevere un risarcimento materiale e una soddisfazione morale dai benefici apportati alla società.